La storia dei vini salentini

Il vino salentino. Il Salento è un luogo meraviglioso, avvolto da un mare azzurro, limpido e cristallino. Una zona incontaminata che racchiude la magia della coltivazione dei vitigni a bacca rossa, da cui si derivano dei vini famosi e amati in tutto il mondo. La coltivazione della vite nel Salento ha origini lontane. Si narra che gran parte dei vini salentini provengano dagli Illiri, un popolo dei Balcani maestri in questo tipo di coltivazione. Successivamente, i Fenici iniziarono la commercializzazione in tutto il Mar Mediterraneo.

In epoca romana

Un aneddoto peculiare è quello riferito a due termini dell’epoca romana. La parola “vinum” che stava ad indicare un vino miscelato con altri prodotti, come il miele, le resine e acqua, un vino quindi non puro. Il secondo termine invece era “merum” che si utilizzava per indicare il vino puro, senza nessuna miscelazione. Questa parola a differenza della prima è utilizzata ancora oggi solo nel dialetto pugliese. Infatti, il buon vino viene chiamato “mieru” oppure “mjier”.

Questa particolare coincidenza, altro non è che un segno distintivo del vino pugliese e in particolare di quello salentino, rappresentando qualità e pregio. Quindi si può affermare con assoluta fierezza che i vini prodotti attualmente con la varietà di bacca rossa nel Salento, sono gli eredi dei vini pregiati prodotti in epoca romana.

I vini salentini più popolari

Uno dei vini famosi per eccellenza è il Negroamaro, una tipologia autoctona che viene prodotta solo in queste terre. Il vino nero, chiamato in dialetto salentino niuru maru, tradotto come scuro e amaro.
Il secondo vino di pregio è il Primitivo, una varietà molto apprezzata all’estero conosciuta anche come Zinfandel. Questo vino prende il nome dal periodo di maturazione degli acini che avviene in anticipo, di conseguenza anche la vendemmia avviene prima. In Puglia, ma in modo particolare nel territorio del Salento, c’è una delle maggiori produzioni in termini di quantità di vino. Le uve del Negroamaro e del Primitivo, venivano esportate in tutto il mondo per donare più risalto a quei vini che mancavano di corposità. Per merito del sensazionale clima soleggiato, nel Salento si ricavano delle uve con una quantità di zucchero particolarmente elevata e in questo caso, si raggiunge con molta più facilità la piena maturazione.

Il Salento è un luogo incantevole, che custodisce i vitigni tra i più proficui d’Italia e del mondo, da cui derivano vini sensazionali che richiamano epoche passate. Esportati con estrema facilità in tutto il mondo, i vini del territorio Pugliese sono pregiati e amati.
In conclusione, si può affermare che la storia dei vini salentini è antica e anche molto sentita in tutto il territorio. Il sapore inconfondibile dei vini del Salento, il loro aroma particolare che richiama le dolci confetture e il loro colore scuro e corposo, sono un segno distintivo del cuore del Salento in Italia e nel mondo.

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